haenG news > Aprile 2011

1) I fatti

Dall'esperienza haenG sono già usciti o usciranno altri progetti. E' inevitabile che - ora che ci si è divisi - chi ha partecipato alla realizzazione del progetto originale voglia portare avanti la sua visione di come avrebbe dovuto proseguire il percorso di haenG. Questo significa che, a secondo del ruolo che a suo tempo giocava, ci sarà chi evolverà un "suo" progetto in una ottica puramente commerciale e chi invece lo farà con una visione più spostata sul prodotto e sul concetto originale di no logo.
Si tratta di visioni diverse con potenzialità, benefici e problematiche diverse. Nessuna via è migliore dell'altra, sono solamente visioni e percorsi diversi.

2) Ci sarà un futuro per haenG ?

haenG così come è esistito NON ESISTERA' PIU', semplicemente perchè le persone che lo hanno creato non lavorano più assieme.

3) Un doveroso distinguo

Il progetto originale haenG è no logo.

Questo significa che qualsiasi cosa, copia o scopiazzatura abbia o prenda forma di haenG - vale a dire pantaloni prodotti originariamente e poi logati successivamente o riprodotti ex novo come haenG o con nomi assonanti - e recanti loghi o etichette ovviamente NON SONO il prodotto originale haenG.


To the next...

d.p.

haenG news

Chi ci mette la faccia.

Apro questo blog per chiarire alcuni aspetti successivi alla chiusura del progetto no logo haenG, chiusura che è bene ricordare, è avvenuta il 2 marzo 2011 dopo nemmeno un anno di attività.

In questo breve periodo di vita haenG si è conquistato un spazio ed una visibilità creandosi una propria immagine e reputazione e che io, che haenG l'ho pensato e disegnato, cercherò sempre di proteggere, proprio per la passione e rispetto che nutro nei confronti del mio lavoro e nel caso specifico di questo progetto.
Lo farò continuando a metterci la faccia, con le azioni - anche legalmente - ed infine riportando tutto su questo blog, aggiornando la situazione per chi ha creduto nel nostro progetto e ora possiede, mi auguro con orgoglio, un haenG originale.

A decidermi a questo passo è stata la constatazione che dal progetto originale si stanno ora generando versioni o per meglio dire reinterpretazioni che con lo spirito originale di haenG hanno poco o niente da spartire.
Dato che invece io con queste reinterpretazioni da spartire non ho niente, pretendo che si sappia che chi ha fatto haenG e che sinora ci ha messo impegno, passione e appunto la faccia, non ha cambiato idea e non si è piegato alle leggi del "buon mercato". Questo non è successo, haenG per me rimane quello che è, un prodotto di qualità, Made in Italy e soprattutto no logo.

Pur parte in causa, cercherò di essere il più comunicativo ed imparziale possibile, compito in realtà non così arduo perchè si tratta semplicemente di ribadire con forza quanto sostenuto sinora.

Alla fine a contare sono sempre i fatti, l'onestà e la coerenza.

Ho creduto giusto chiamare quindi questo blog "haenG news" in quanto si limiterà a riportare i fatti senza che questi siano distorti da commenti ed opinioni di parte. La mia opinione su quello che è successo la esprimo in altre sedi e non qui, per una questione di correttezza che comunque voglio mantenere nei confronti di chi non la pensa come me e non ha accesso a questo blog.

Report e vigilanza quindi su ciò che “tecnicamente” accade, vale a dire :

1) Esporre i fatti per come si presentano;

2) Rispondere a chi mi chiede se ci sarà un futuro o un seguito per questo progetto;

3) Operare quel doveroso distinguo, di cui sopra, da TUTTE le iniziative - compresa quella che porterà avanti il sottoscritto - che da haenG sono nate o nasceranno.

Let's go...

d.p.